Una gara d'orgoglio
Marcatori:
15', 18' st. Simone Soldo, 16' st. Gaetano Falciani, 20' st. Matteo Buvoli
L'AC Ritrovo esce sconfitto dal match contro la capolista A-Team, ma da questo incontro si può capire che
quando la squadra ha voglia di giocare può mettere in difficoltà anche il più forte.
GRANDE INIZIO
L'avvio è come sempre positivo con il Ritrovo che mette in seria difficoltà la capolista, che fatica ad arginare il brillante gioco prodotto.
La squadra gioca molto bene, ma fatica a finalizzare le occasioni prodotte sotto rete e con un capitan Buvoli decisamente sotto tono.
SVANTAGGIO
La difesa regge fino al 10° minuto quando gli avversari iniziano a macinare gioco e trovano il gol dopo una grande triangolazione partita dalla difesa.
Il Ritrovo reagisce e prova in tutti i modi a raggiungere il pareggio, prima con Lazzarini che cerca l'angolo con una delle sue conclusioni, poi con Buvoli che manda alto di poco un colpo di testa su calcio d'angolo
IL RADDOPPIO E IL CROLLO
Al 19' però arriva il raddoppio avversario, troppo lesto e preciso nello sfruttare le indecisioni della squadra.
Si chiude la prima frazione con il pesante passivo di 3 a 0, un risultato immeritato che purtroppo è figlio della mancanza di copertura a centrocampo che permette agli avversari di presentarsi in quattro davanti ai poveri difensori.
La squadra crea qualcosina nel secondo tempo, colpo di testa di Sorrenti miracolato dal portiere, ma la squadra appare troppo molle e subisce il 4° e 5° gol.
CARICA DA BOMBER
Al 15' arriva però il gol che non ti aspetti grazie ad una spizzicata di testa di bomber Soldo su rimessa laterale di Lazzarini.
Neanche tempo di gioire per il gol finalmente realizzato che arriva il 6° gol su un liscio di testa del deludente Candiloro.
Gli ultimi 5 minuti però sono una prova d'orgoglio per il Ritrovo che trova il gol con Falciani (gran conclusione dalla fascia laterale), un'altro gran colpo di testa di bomber Soldo e all'ultimo secondo un tiro angolatissimo di capitan Buvoli.
L'AC Ritrovo esce sconfitto, ma è stata grande la prova d'orgoglio della squadra capace di segnare 3 reti in 4 minuti mettendo in seria difficoltà l'avversario più forte del torneo.
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