"Sono il padrone del mio destino e il capitano della mia anima..."

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Benvenuti nel primo sito ufficiale dedicato all' AC Ritrovo.
All'interno troverete la storia sulla nascita del club, le ultime news, la descrizione della squadra, le statistiche, le pagelle del Dalla e molto altro ancora...

Tutto a cura di Mirko Dalla Rosa

Storia



Le origini dell' SBL

E' il lontano 2006.
In un condominio della periferia di Milano un gruppo di ragazzi, amici di lunga data, decidono di dare un senso ai loro pomeriggi passati al campetto sotto casa.
Prendono così la decisione di formare una squadra, composta da amici e di darle un nome per potersi confrontare per la prima volta contro squadre vere.

La scelta del nome è ovviamente la parte più difficile e dopo lunghe diatribe ricade su SBL, abbraviazione di Scorpion Bay Legend.

Risolta la parte più facile con parecchie difficoltà arriva dunque il difficile, ovvero trovare il torneo e sopratutto le attrezzature adatte per potersi presentare al meglio.
Grazie all'aiuto di una cooperativa di zona, la nuova squadra riesce ad avere completi e abbigliamenti di rappresentanza degne dei migliori team professionistici.

La squadra è composta principalmente da giocatori con poche esperienze nel calcio di squadra e con classe da "ragazzo del campetto".
Questo ovviamente porta a grosse delusioni e sconfitte, condite da pioggie di gol subiti, mai un
misero tentativo di gioco e con una sola vittoria tirata fuori con l'orgoglio dell'umiliazione.

L'SBL chiude l'avventura con un ultimo posto a zero punti(gli unici 3 son stati tolti a tavolino
causa mancanza di partecipazione ad una giornata) e la squadra viene accantonata per i successivi due anni.


Nasce l'AC Ritrovo

Siamo nell'estate del 2008, sempre il solito gruppo di amici decide di riprovare l'esperienza di un torneo consapevoli di esser migliorati fisicamente e sopratutto con un bagaglio tecnico più opportuno ad affrontare altre squadre.

Si va in cerca di un acquirente che possa fornire da sponsor per l'acquisto di un completo utilizzabile per tutti.

Lo sponsor tutt'ora ufficiale
Lo sponsor viene trovato, grazie ad una ludoteca in un comune di Milano e si può dire che in questo momento nasce ufficialmente "Il Ritrovo", chiamato più professionalmente "AC Ritrovo".

A dire il vero la scelta del nome è quasi obbligata per mettere in risalto il nuovo sponsor, ma riceve subito un apprezzamento ad honorem da tutti i componenti della squadra.
Viene dunque abbandonato il nome precedente, finito nel dimenticatoio perchè mai apprezzato fino in fondo dai senatori.

La maglia ufficiale (quella che attualmente rappresenta la seconda divisa n.d.r.) ha un abbinamento giallo-rosso molto vivace che mette in risalto l'armonia che dovrebbe esserci all'interno del team.
Armonia che molte volte viene messa alla prova dal carattere un po' troppo frizzante di alcuni componenti che, tra arbitro avversari e sconfitte, generano troppi litigi al termine dei match.

Esultanza del bomber
Il campionato regala gioie e delusioni, grossi alti e bassi conditi da uno spirito di squadra votato al far divertire tutti senza puntare ai risultati.
Il risultato finale del torneo vede il Ritrovo chiudere per al seconda volta all'ultimo posto, questa volta però con qualche vittoria ed emozione in più.


Da questa stagione nonostante i pochi risultati positivi, nasce un primo amalgama di squadra, dove spiccano elementi di qualità e decisivi ai fini del risultato che diventeranno i futuri pilastri del Ritrovo che verrà.

Ecco così nascere i primi punti su cui ripartire per l'anno successivo partendo dai due padroni della retroguardia Lazzarini e Lazzaro.

Lazzarini sventa il pericolo
A centrocampo spicca ovviamente il neo-capitano Teo Buvoli, che per la prima volta partecipa ad un torneo con questa squadra, mostrando in campo la sua tecnica sopraffina derivante da una vita passata giocando nel calcio dilettantistico.

In chiaro scuro anche gli altri due centrocampisti Mattia Nava, conosciuto come Zippo per gli amici e Gaetano Falciani da molti soprannominato il talento di Napoli vecchia.

Entrambi vivono una stagione tra chiaro-scuro, il primo con prove discrete ma un carattere troppo irrascibile per i compagni, il secondo tra partite giocate senza voglia e un talento che quando salta fuori regala giocate da strofinarsi le mani.

Questo campionato ha visto il Ritrovo giocare dando possibilità a tutti gli  elementi di mettersi in mostra ..

Ma l'obiettivo per la stagione successiva viene fissato ed è unanime, si punterà solo a vincere!





Finalmente Squadra

Anno 2009, l'anno in cui l'AC Ritrovo cercherà conferme sulla propria identità e su ciò a cui realmente punterà la squadra.

L'AC Ritrovo decide di partecipare ad un torneo nel paese di Cormano, in provincia di Milano, rifiutando il ritorno al precedente per via delle pessime avversarie incontrate lungo il percorso.

Le divise ufficiali
Tappa fondamentale di quest'annata è la scelta del cambio divisa, decisione voluta dalla maggior parte dei membri per via dell'abbinamento di colore non completamente soddisfacente.

La scelta cade su un abbinamento di colore un po' particolare, il bianco con l'arancio, che ha avuto la meglio solo all'ultimo sul bianco-azzurro stile argentina di Maradona.

Sebbene inizialmente non apprezzata da tutti i membri, me compreso, con il passare del tempo diventerà la maglia più amata della squadra contribuendo a far diventare il bianco e l'arancio i colori rappresentativi dell'AC Ritrovo.

Il mercato estivo porta in squadra rinforzi all'altezza quali Simone Candiloro e un finalmente continuo e determinato Alessandro Cremascoli, il portierino saracinesca.

Con un modulo finalmente in grado di creare gioco e un gioco di squadra finalmente solido arrivano le prime grandi soddisfazioni lungo il cammino nel torneo.
Il 2-3-1 scelto dalla squadra consente di mantenere un equilibrio difensivo notevole con la presenza quasi sempre fissa dei due difensori dietro, cosa che negli anni precedenti non avveniva. 
I 3 centrocampisti consentono alla squadra di far girare molto più agevolmente il pallone, dando un'importante spinta in fase offensiva e contribuendo anche a ripieghi difensivi in caso di pericolosi contropiedi avversari.

Il capitano Teo Buvo è sicuramente il faro di questo centrocampo e dell'intera squadra trascinando i compagni in campionato con i suoi 28 gol.
Indimenticabili le vittorie in rimonta contro le squadre più avanti in classifica, i gol dalla difesa di Lazzarini, i dribbling ubriacanti del capitano, i gol mangiati da Simone, i grandi gol e le ciabattate di Restelli o gli interventi del leader "Thiago" Bacio.

Alla fine della stagione il Ritrovo chiude con un quinto posto, posizione assai dignitosa dato i precedenti, ma condita da qualche amarezza per l'aver sfiorato i playoff, mancati nel finale grazie ad una cocente sconfitta con la capolista.

Questa stagione resta comunque importante perchè si è andata delineando quella che sarà la rosa titolare per gli anni futuri, con qualche ottima indicazione anche dai sostituti, provocando però qualche malumore di troppo per via della scelta di sacrificare il divertimento per puntare alle vittorie.

Nonostante questi aspetti negativi, lo spirito di squadra del Ritrovo migliora sempre di più con l'esperienza dei componenti.


La Ripartenza da Cormano

In attesa della decisione riguardante al torneo in cui il Ritrovo dovrà partecipare, è attualmente in corso un delineando della rosa.
Molti sono ancora i punti di domanda riguardo al rinnovo contrattuale con le riserve dell'anno scorso dubbiose se affrontare ancora questo impegno.

Il primo cambio drastico avvenuto al termine della stagione ha riguardato il mister in panchina con l'esonero di Alessandro Cremascoli.
Cremascoli paga le scelte troppo poco elastiche riguardo ai giocatori da schierare in campo, preferendo sempre i suoi 7 titolari piuttosto che preferire chi si dimostrava molto più in forma.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso sono state le pesantissime critiche ricevute durante l'ultimo match valevole la qualificazione ai play-off con sconfitta per 0-2.

Ciò che ha dato particolarmente fastidio è stato l'atteggiamento rinunciatario con cui si è deciso di giocare la partita, aggiungendoci la sostituzione decisiva dei due elementi più in forma del primo tempo.

Al suo posto viene assunto l'amico Marco Arcari che l'anno scorso fece da supporter per il Ritrovo, che si ritroverà a gestire una formazione di giocatori spesso troppo irrascibili e poco propensi a seguire gli ordini.

La società punta su di lui e sulla sua ottima visione di calcio, ovviamente si parla di visione e non di quanto comprende di calcio da spettatore (uno che giudica Pepe Reina più forte di Casillas sembra capirne ben poco).

Sul fronte mercato è stato ufficializzato il rinnovo contrattuale a Simone Candiloro ed è arrivato un ottimo rinforzo in difesa quale Simone Sorrenti.

"L' A.C. Ritrovo comunica di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore Simone Sorrenti, acquistato a titolo definitivo per la stagione 2010/2011. Simone si è messo in mostra in maniera egregia durante le amichevoli disputate dall'AC Ritrovo nella scorsa stagione dimostrando di saper essere un ottimo titolare e un ottima persona da introdurre in questo gruppo di amici.Benvenuto Simo!".



Nel frattempo il presente Mirko Dalla Rosa si è auto nominato Responsabile Ufficio Stampa e Direttore Comunicazione oltre al ruolo già confermato di pagelliere ufficiale della squadra.






Un Torneo con Alti e Bassi

L'AC Ritrovo parte dunque con i favori del pronostico e la partenza è delle migliori immaginabili.

Arrivano 3 vittorie consecutive, quasi tutte chiuse con goleade, in cui si vede un capitano trascinatore indiscutibile della squadra.

La squadra sembra aver trovato il giusto amalgama con delle prestazioni suntuose della difesa, del centrocampo(ottimo a coprire e a calciare in porta) e anche dell'attacco capace di realizzare 13 gol in sole 3 partite.

Poi qualcosa si inceppa, forse per l'inverno e gli infortuni che sembrano spezzare il clima di serenità raggiunto dopo tanti sacrifici.
La squadra che fino a quel momento aveva raggiunto il primo posto solitario sprofonda al quarto posto, salvando la stagione soltanto grazie alla vittoria nel match cruciale contro la capolista.

Serviva un mezzo miracolo per raggiungere l'ultimo posto disponibile ai play-off e questo avviene, una vittoria sofferta contro un'avversario che andrà a vincere il torneo imbattuta fino al match contro l'AC Ritrovo.
Un 2-1 ottenuto con il cuore, che purtroppo non viene portato avanti nei play-off successivi dove l'AC Ritrovo butta via il match di andata contro i futuri finalisti per poi non riuscire nell'impresa al match di ritorno.

4° posto finale nel torneo(dopo aver perso anche la finale per il gradino più basso del podio), che lascia tanto rammarico per un avvio straordinario, buttato via completamente nel girone di ritorno.

Piccola soddisfazione è il primo trofeo conquistato dopo 3 anni di storia, che viene alzato al cielo dal nostro portierone come premio per la miglior difesa del torneo.

Piccole, ma grandi soddisfazioni...

1 commento:

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